
Fare l’orto è un’attività appassionante e anche utile: coltivando si entra in rapporto con la natura e si ottengono verdure sane e a chilometro zero, risparmiando anche sulla spesa. La coltivazione è un’attività alla portata di chiunque abbia un po’ di voglia di darsi da fare, a patto di avere costanza nel curare le proprie piante. Scopriamo insieme quali requisiti sono necessari per coltivare un orto fruttuoso, possibilmente biologico, elencando tutto ciò che serve.
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Il terreno migliore per fare un orto
Il primo requisito per un orto potrebbe essere il pezzo di terra da coltivare, anche se in verità si può anche piantare ortaggi in vasi o cassette, bypassando così questo requisito. Le dimensioni dell’orto possono essere le più disparate: un orto che possa sfamare una famiglia dovrà essere di almeno 100 metri quadrati, ma per coltivare qualche verdura può bastare un fazzoletto di terra di pochi metri. La tipologia di terreno ideale è sciolto e di medio impasto, non troppo argilloso e neppure sabbioso o sassoso.
La giusta esposizione al sole
Tutte le piante hanno bisogno di luce, elemento indispensabile nella fotosintesi clorofilliana, la gran parte degli ortaggi richiede una buona esposizione al sole. Per questo il terreno scelto per l’orto non deve essere troppo ombreggiato.
L’importanza dell’acqua per fare un orto
Altro elemento fondamentale è l’acqua: in alcuni periodi la natura provvede a bagnare tramite le piogge, ma capita soprattutto nei mesi più caldi dell’anno che chi coltiva debba provvedere a integrare l’apporto idrico con irrigazioni. Per questo motivo è utile avere nei pressi dell’orto un allaccio all’acqua, una fonte oppure predisporre un sistema di raccolta dell’acqua piovana.
I concimi migliori per fare un orto
Il terreno in natura contiene generalmente tutte le sostanze che permettono ad una pianta di crescere, tuttavia se si coltiva l’orto regolarmente gli elementi nutritivi vanno col tempo a esaurirsi e per questo motivo è indispensabile reintegrarli con periodici apporti di concime. In un orto biologico si usano fertilizzanti organici di origine completamente naturali come stallatico, pollina, letame o compostaggio.
Le competenze necessarie per fare un orto
L’agricoltura è al tempo stesso semplice e complessa, chiunque abbia la passione di mettersi a coltivare può riuscire a fare un orto. Ovviamente bisogna mettere in conto qualche insuccesso e non sempre le verdure saranno perfette, ma col tempo si impara a fare sempre meglio. Per apprendere i concetti base ci si può procurare un buon manuale di orto, ma al giorno d’oggi ci sono anche siti web e blog che con buona competenza spiegano le stesse cose, ad esempio In Orto oppure Orto Da Coltivare. Le informazioni di base sono quindi alla portata di tutti.
Quanto tempo ci vuole per fare un orto?
Un piccolo orto non richiede molto tempo: con poche ore al mese si può gestire. Quello che però è necessario è essere costanti e quindi stare dietro praticamente ogni giorno alle piante, controllandole e quando è il caso intervenendo. Quindi fare un orto richiede un impegno di tempo variabile a seconda delle misure dell’appezzamento, ma in ogni caso bisogna mettere in conto di andare spesso a vedere le colture.
Meglio i semi o le piantine?
Se vogliamo cominciare a coltivare dobbiamo procurarci i semi o le piantine da mettere nel campo. Partire dal semino è più lungo e un poco più complicato, anche se risulta economico e più soddisfascente. Chi è inesperto può far prima a comprare in un vivaio la pianta già formata.
Che attrezzi servono per fare un orto?
Se si coltiva un appezzamento di piccola dimensione gli attrezzi necessari sono pochi e semplicissimi. Saranno utili alla lavorazione del terreno una vanga, una zappa e un rastrello di metallo. Occorre poi un innaffiatoio per bagnare le piantine, delle cesoie per piccole potature e raccolte. Tutto questo è l’indispensabile, altre attrezzature possono poi agevolare vari lavori, come sarchiatore, piantatore e altro. Tra gli attrezzi a motore è comodo avere un decespugliatore, che viene impiegato non tanto per coltivare ma per tener pulito i dintorni, mentre la motozappa può essere un metodo per risparmiare la schiena e far meno fatica.